“Stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune…”

At. 2,42-47; 4,32-35

42 “Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. 43 Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. 44 Tutti coloro che erano diventati credenti stavano insieme e tenevano ogni cosa in comune; 45 chi aveva proprietà e sostanze le vendeva e ne faceva parte a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 Ogni giorno tutti insieme frequentavano il tempio e spezzavano il pane a casa prendendo i pasti con letizia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo la simpatia di tutto il popolo.

32 La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. 33 Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia. 34 Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l’importo di ciò che era stato venduto 35 e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno.”

Lodi mattutine in videoconferenza

 

Il vescovo, nella lettera del 27 marzo 2020 scrive:
lodi2“La Pasqua che ci viene incontro dovrà avere una particolare scansione familiare (…) non perdiamo l’occasione per (…) allestire un “angolo della preghiera” in casa che, oltre la candela accesa, potrà avere immagini, segni, gesti diversi. Rimane l’interrogativo del Vangelo: “Dove vuoi… quest’anno?”: dobbiamo lasciarci tutti interpellare da questa tragedia che rimane un segno da leggere, da assumere, da vivere, da portare, da offrire, da soffrire. Questa mia lettera è solo un inizio di riflessione, un canovaccio, sono certo che ciascuno di voi saprà trovare altre declinazioni e risposte all’interrogativo che dal mio cuore rimbalza nei vostri: quale sarà il luogo, il modo, la caratteristica, il canto, la tonalità di questa Pasqua ormai vicina?”.

Noi come comunità “Il sole del cortile”, rispondiamo alla lettera del Vescovo, proponendo la preghiera delle lodi mattutine tutti i giorni di questa settimana, alle ore 8.25, collegandoci insieme dai nostri PC o Cellulari.